Gentile signora @sonia
grazie per la domanda perchè mi dà l’occasione di parlare di uno straordinario e millenario rimedio. Dicevo millenario perché la triphala é una ricetta che vien usata da più di tremila anni. In India tutte le donne la conoscono perché viene utilizzata soprattutto da loro.
Triphala significa ‘tre frutti’. I tre frutti sono:
- Emblica officinalis ( Amalaki o amla),
- Terminalia Chebula (Haritaki),
- Terminalia Bellerica (Bibhitaki)
In qualche ricetta, come quella della MAPI Italia c’è anche la Rosa centifolia che secondo alcuni Vaidya (medici indiani) la migliorerebbe.
L’Amla é un concentrato di vitamina C e ne contiene molto di più che una comune arancia. L’Haritaki e la Bibhitaki sono straordinarie piante che ha hanno una influenza sulla fisiologia dai livelli più profondi della consapevolezza fino alle più esterne cellule della pelle. Avremo modo di riparlarne.
Le sue azioni sono molteplici ma potremmo rissumerle così:
- Blando lassativo. Questa é l’azione che tutti notano perché é visibile ma non é l’azione più importante. L’azione lassativa é dovuta sopratutto alla Terminalia chebula.
L’azione più importante forse é quella di regolare il microbiota (il kilo e mezzo di batteri che ci portiamo fin dalla nasciata con noi nell’intestino e che sono importantissimi per la nostra sopravvivenza perché ci forniscono molti micronutrienti che noi non sapremmo come procurarci. E’ come se noi alimetassimo ocn il giusto ‘mangime’ un esercito di animaletti che lavorano per noi ed equilibirnao la flora batterica intestina e quella dei genitali (per questo é molto importante per la fisiologia femminile).
- Ha un’azione sul sangue perchè favorisce la produzione di emoglobina favorendo specie nelle donne il recupero di eventuali anemie.
Mi fermo qui perché mi piacerebbe avere segnali indietro che quello che ho scritto é comprensibile e che voi l’abbiate digerito. Poi fornirò altre informazioni sopratutto dell’azione di queste piante sui dosha (impurità).
Buona lettura.