Come potete vedere dall’immagine sottostante stanno fiorendo i biancospini.
Il biancospino é la pianta della primavera.
Gli antichi greci lo usavano per ornare gli altari nuziali perché era di buon auspucio
Gli antichi celti gli dedicavano un intero mese (maggio – giugno odierni) e lo consideravano l’albero delle fate
Per gli antichi romani il Biancospino era una pianta consacrata alle dee:
FLORA (Dea della primavera)
MAIA (Dea del mese di Maggio)
La dea Maia imponeva la castità e, quindi, durante il suo mese non si potevano celebrare matrimoni. In casi veramente eccezionali quando celebrare il matrimonio era necessario, per placare le eventuali ire di Maia, si dovevano accendere in suo onore cinque torce fatte di legno di biancospino.
Nel medioevo a primavera si metteva una pianta di biancospino nella piazza principale e veniva riccamente decorato e poi si eseguivano danze propiziatore, proprio intorno all’albero di biancospino.
In Inghilterra si narra che la pianta fu portata da Giuseppe d’Arimatea e nacque dal bastone che costui piantò non appena giunse sul suolo inglese.